Valter Mainetti intervistato da Prima Comunicazione
“Il Foglio dovrebbe essere più un contenitore di idee e un territorio di dibattito, che un giornale con una linea politica troppo stretta… Dobbiamo ascoltare le varie voci che si levano dalla politica, dalla società, ragionare e imporre una riflessione” – E’ quanto sostiene Valter Mainetti, azionista di riferimento di Sorgente Group ma anche editore del Foglio in un’intervista a Prima Comunicazione, dove parla anche delle prospettive delle altre testate legate al gruppo, Tempi e la Gazzetta del Mezzogiorno.
In particolare, riguardo allo scambio di vedute sullo stesso Foglio con il direttore Claudio Cerasa, Mainetti ha precisato che si è trattato di una discussione democratica: “da parte mia continuo a pensare che il Foglio debba essere un giornale capace di raccogliere contenuti anche diversi”. Nell’intervista tiene a precisare che Cerasa “ha un’indubbia capacità di raccogliere idee molto differenti tra loro, oltre a possedere una intelligenza rara e un’ottima scrittura. Lo considero un talento e ne ho piena fiducia e stima”.
Riferendosi a Tempi, poi, ha puntualizzato che “siamo riusciti a continuare con le pubblicazioni: abbiamo affittato ai giornalisti la testata e con la pubblicità sosteniamo il giornale, che ora esce mensilmente”. In merito alla Gazzetta del Mezzogiorno, di cui possiede il 30% del capitale, “Il Gruppo Ciancio sta ancora lavorando alla sua ristrutturazione – ha dichiarato Mainetti – quando ne avrà messo a punto una accettabile per le banche, potremo aumentare la nostra partecipazione. Però c’è un altro gruppo interessato”.
Luogo:
Roma