“La scuola Cadlolo”: un libro per raccontare il primo fund raising pubblico-privato – VIDEO
Una cronaca a più voci sull’ideazione del progetto per i lavori di restauro delle facciate della scuola Cadlolo, in Lungotevere Tor di Nona. Il testo percorre le tappe del progetto di partenariato fra il Municipio Roma I Centro, che ha promosso l’intervento, e le aziende Sorgente Rem e Urban Vision che si sono riunite in Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) per restituire ai cittadini di Roma un bene comune, a costo zero per la collettività
Un racconto a più voci, fatto dalle persone che hanno ideato, promosso, accolto, elaborato il progetto e i lavori di restauro delle facciate della scuola Cadlolo di Roma, in Lungotevere Tor di Nona, tra via della Rondinella, via del Mastro e via dei Vecchiarelli. Il libro “La scuola Cadlolo a Roma. Restauro delle facciate”, edito da Palombi Editori e Musa Comunicazione, che documenta il primo esempio di fund raising pubblico/privato, viene presentato allo Spazio Tritone in un convegno moderato da Elisabetta Maggini, consigliera del cda di Sorgente Group.
Hanno partecipato la presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi, l’Assessore alle politiche educative e scolastiche del Municipio Roma I Centro, Giovanni Figà-Talamanca, il direttore Direzione tecnica Municipio Roma I Centro, Chiara Cecilia Cuccaro, il direttore Progettazione e direzione Lavori, Paolo Rocchi e l’amministratore Delegato di Urban Vision, Gianluca De Marchi.
Il restauro della scuola, realizzata tra il 1921 e il 1925 su progetto dell’architetto Vincenzo Fasolo, è stato finanziato interamente con fondi di operatori privati, reso possibile grazie all’esposizione di manifesti pubblicitari sui ponteggi necessari all’esecuzione delle opere. Il libro percorre le tappe del progetto di partenariato fra il Municipio Roma I Centro, che ha promosso l’intervento, e le aziende Sorgente Rem e Urban Vision che si sono riunite in Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) per restituire ai cittadini di Roma un bene comune, a costo zero per la collettività. I lavori di recupero delle facciate, iniziati lo scorso 5 marzo e che si concluderanno dopo 24 mesi, sono realizzati da Sorgente Rem, che fa capo a Sorgente Group Italia di Valter Mainetti – specializzata in restauri conservativi di immobili di pregio – e da Urban Vision – Media Company, leader nel fund raising, finalizzato alla tutela del patrimonio artistico e culturale.
“Io credo profondamente nella restituzione alla cittadinanza di quanto un’amministrazione pubblica fa, è un principio di trasparenza e di dialogo che in questi otto anni da presidente del Municipio Roma I Centro ha sempre contraddistinto il mio agire. Sono felice che questo volume veda la stampa perché racconta e restituisce ai cittadini un bellissimo e ambizioso progetto, portato avanti con impegno e professionalità dal Municipio Roma I Centro insieme a Sorgente Group e Urban Vision, per donare un volto nuovo alla facciata della scuola storica Cadlolo. Un partenariato pubblico/privato pionieristico per un municipio di Roma, che sono felice stia dando meravigliosi frutti. Mettiamo le migliori idee, energie e risorse al servizio di Roma”. Così Sabrina Alfonsi, presidente Municipio Roma I Centro.
“Il restauro di una scuola storica da parte di una società del nostro gruppo, Sorgente Rem, si concretizza – rileva il Ceo di Sorgente Group Italia, Valter Mainetti – in un duplice obiettivo: riportare le facciate dell’edificio al loro splendore originario e restituire alla comunità un luogo, così importante per la sua funzione pubblica. Restaurare un edificio scolastico – aggiunge – non ha solo un valore artistico e conservativo, ma produce benessere diretto ai suoi cittadini ed è di esempio per le future generazioni. Come lo è la medaglia d’oro al valore militare, conferita proprio cento anni fa al giovanissimo Alberto Cadlolo, al quale è dedicata la scuola. Chiamato alle armi in giovanissima età, fu uno dei ragazzi del ’99, dopo la disfatta di Caporetto. Divenuto sottotenente incontrò la morte – ricorda Mainetti – mentre coraggiosamente guidava i suoi soldati all’attacco sul monte Pertica, gruppo Monte Grappa, brandendo un fazzoletto tricolore. E in questa occasione offriamo la nostra disponibilità a restaurare direttamente il busto commemorativo”.
“Grazie alla partnership strategica con Sorgente Rem e alla preziosa collaborazione del Municipio I del Centro storico di Roma, abbiamo dato vita – ha dichiarato Gianluca De Marchi, Amministratore Delegato di Urban Vision – ad un progetto pilota pionieristico, con l’obiettivo di restituire alla comunità e alla città un edificio storico di pregio nella sua originaria integrità, senza gravare sull’economia pubblica. Il progetto è finanziato interamente da fondi privati, reperiti grazie allo sfruttamento pubblicitario dei ponteggi di cantiere. Siamo davvero orgogliosi di aver dato il nostro contribuito per questo importante restauro e ci auguriamo di poter replicare l’esperienza con altre scuole ed istituti nel prossimo futuro”.