Auditorium, nominato il nuovo ad Noriega: «Iniziative adatte a tutti»
L’Auditorium presenta la nuova stagione e soprattutto la nuova governance. Ieri mattina si è riunito per la prima volta il consiglio d’amministrazione della Fondazione Musica per Roma, convocato da Aurelio Regina, confermato al timone di questa gigantesca macchina culturale che viaggia al ritmo di 1 milione di spettatori l’anno, dopo gli ottimi risultati ottenuti dal suo insediamento nel 2011. Alla prima riunione del board hanno partecipato tutti i nuovi consiglieri. Quindi Lavinia Biagiotti Cigna (vicepresidente), José Ramón Dosal Noriega, Azzurra Caltagirone e Valter Mainetti, oltre all’invitato permanente , sovrintendente di Santa Cecilia. Durante il Cda, i consiglieri hanno nominato lo spagnolo Noriega come amministratore delegato, al posto di Carlo Fuortes, passato alla guida del Teatro dell’Opera di Roma. Una nomina, quella di Dosal Noriega, che secondo il sindaco di Roma, Ignazio Marino, intervenuto alla conferenza stampa prima della decadenza, «è stata operata dopo una selezione internazionale, sulla base della professionalità e della qualità. Anche Musica per Roma appartiene ormai alla comunità culturale internazionale». Marino ha poi parlato dei nuovi consiglieri indicati dal Campidoglio, definendoli «capaci e intelligenti», scelti «in base al loro merito e alla loro qualità». Il sindaco ha poi aggiunto che «la cultura deve essere valorizzata, trovando risorse anche nel privato».
Per la Regio-ne Lazio, l’assessore al la Cultura, Lidia Ravera, ha definito «un onore essere tra i soci d i Musica per Roma, un’eccellenza unica nel nostro panorama culturale». Dando il benvenuto al nuovo management, il presidente dell’Auditorium, Aurelio Regina, ha ricordato i risultati raggiunti, a partire dal trend positivo «che questa estate ha fatto registrare il record assoluto di incassi alla manifestazione Luglio Suona Bene», che ha raddoppiato gli spettatori e fatto impennare gli incassi del 180% rispetto al 2014. Il nuovo AD Dosai ha elencato i cinque punti che saranno la colonna vertebrale della nuova gestione della Fondazione: «L’equilibrio tra aspetto commerciale e culturale, rendere l’Auditorium protagonista della vita culturale dei romani, rendere accessibili a tutti le attività, più integrazione con altre iniziative culturali della città, far diventare l’Auditorium un punto di riferimento nei panorama culturale mondiale».
GLI APPUNTAMENTI
Parte oggi poi una stagione densa di attività. Si comincia con il ritorno dell’Ottobrata Romana con Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana, poi il Roma Jazz Festival dal 14 al 29 novembre che anche quest’anno ospiterà artisti internazionali (dal Gregory Porter Quintet al Chihiro Yamanaka Trio) e poi ancora il Natale all’Auditorium con il Festival Gospel “Jubilee Edition” dall’8 al 31 dicembre e appuntamenti con artisti di livello mondiale come Ludovico Einaudi, Brian May & KerryEllis, Chris Cornell, Elvis Costello, oltre alle Lezioni di Storia, di Jazz e di Ascolto. Mentre continua l’attività di produzione discografica con Gino Paoli e Danilo Rea.
Fonte articolo:
Il Messaggero
Autore:
Lorenzo De Ciccio
Luogo:
Roma