L’imprenditrice edile con la passione per la Sostenibilità
Con la passione per la sostenibilità, Veronica Mainetti, Presidente del Sorgente Group in America, è impegnata nella costruzione e nel restauro di edifici sia lussuosi che ecosostenibili. Lei ha girato il mondo dalla Groenlandia al Vermont con lo scopo di imparare il più possibile sui cambiamenti climatici e di trovare nuove strade a risparmio energetico per creare progetti green in senso stretto.
Veronica Mainetti è la maggiore stakeholder dell’iconico Flatiron Building di New York e altresì un costruttore di successo del 60 White, una costruzione di loft a Tribeca. Sotto la sua direzione, Sorgente Group ha acquisito il Fine Arts a Los Angeles a metà del 2012 e la Clock Tower di Santa Monica nel 2013. Attualmente si sta dedicando a un documentario sullo sviluppo del 60 White intitolato “Giglio on White” che mette in evidenza la sua passione per la conservazione e per la sostenibilità.
“Il cuore di tutti i miei lavori consiste nel desiderio di restaurare edifici che non siano soltanto iconici, ma che riflettano soprattutto le zone che li circondano, il tutto in un modo che sia sano per il pianeta”, dice la Mainetti. “Io sento che la conservazione e il restauro di ciò che è già stato costruito nel passato non è altro che un uso sostenibile e responsabile delle risorse.” Il restauro ha l’abilità di migliorare non solo gli edifici, ma anche i nostri circondari, l’economia e, infine, l’ambiente.”
Veronica Mainetti si è ritrovata nel settore dello sviluppo immobiliare in giovanissima età, dato che Sorgente Group è la realtà imprenditoriale di famiglia. Nella sua carriera, dunque, lei ha sfruttato la sua passione per la storia e per la sostenibilità mentre l’azienda cresceva sia in senso letterale che figurato. Lei stessa ha detto: “La mia passione per la sostenibilità e per il restauro permea ogni aspetto della mia vita e a sua volta mi forza ad incorporare diligentemente tali principi nella nostra azienda e viceversa. Più ci dedichiamo a tali attività e più cambio aspetti della mia vita per vivere rispettando il concetto di sostenibilità. Vedere i giochi e gli oggetti che mio figlio usava quando aveva cinque anni riciclati in nuove magiche invenzioni mi ha spinto fino a diffondere conoscenze sui cambiamenti climatici e sull’importanza della cura del nostro pianeta. Speriamo che io possa ispirare altri a fare lo stesso”.
Una delle sfide più grandi che la Mainetti ha dovuto affrontare nel suo lavoro è stata quella di convincere gli altri che il futuro del nostro pianeta è senza dubbio in pericolo e che tutti noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità per produrre cambiamenti. Nonostante tutto, la ricompensa nel vedere i suoi progetti diventare realtà è immensa: “io provo una grande soddisfazione nel sapere che il mio lavoro possa avere degli effetti sul mondo nella sua interezza”, afferma la Mainetti.
Come una delle poche donne in un settore prettamente maschile, Veronica Mainetti ha dovuto lottare contro stereotipi e sessismo, ma dice: “non sono mai scesa a compromessi, sono sempre stata fedele allo stile del mio lavoro, mostrando sicurezza. Se le donne possiedono qualità innate, a mio modo di vedere, questo è solo senso comune, che poi è la chiave per il successo nel campo dell’edilizia ambientale.
Ai giovani che cercano di allineare le loro carriere ai loro obiettivi la Mainetti da questo consiglio: “incorporate le vostre passioni in ogni cosa che fate. Non separate ciò che fate per vivere dalle passioni della vostra vita, ma trovate il modo di mescolarle assieme. Il mio senso di appagamento deriva dal mettere insieme la mia passione per la fotografia, l’attivismo e il desiderio intenso di preservare e sviluppare la sostenibilità in un’entità che mi guida ogni giorno.”
Fonte articolo:
Forbes,com