Il Flatiron Building di New York potrebbe diventare un hotel di lusso di Sorgente Group
Sorgente group si concentra sul segmento hotel. Il buon momento del settore alberghiero di lusso a livello internazionale, anche sul fronte di flussi turistici, porta la società di Valter Mainetti a valutare un progetto di ampliamento della presenza nel settore. E la prossima mossa sulla scacchiera potrebbe riguardare una meta ambita come Manhattan. Qui, nel 2018, scadrà il contratto di locazione che vede affittuaria del celebre Flatiron la casa editrice Newmark & Company. E secondo indiscrezioni di mercato il gruppo Sorgente starebbe valutando la possibile riconversione alberghiera del famoso palazzo che ha dato il nome a un intero quartiere di New York.
L’immobile è un grattacielo composto da 21 piani fuori terra edificato nel 1902 su un progetto dell’architetto Burnham e potrebbe valere sul mercato oltre 150 milioni di euro. Ma Sorgentecome ha dichiarato Veronica Mainetti a capo delle attività Usa del gruppo, esclude la vendita in blocco e anche una riconversione residenziale.
È possibile che, dopo i risultati raggiunti a Manhattan sul fronte immobiliare con il collocamento sul mercato di immobili a Soho (Greene Street) e a Tribeca (White Steet), il gruppo decida di replicare l’esperienza spostandosi però nel segmento della conversione di immobili di particolare pregio in alberghi, cercando una partnership con un gestore specializzato . Potrebbe approdare oltreoceano la partnership in essere con Sina hotels? Troppo presto per dirlo. Al momento Sorgente Group e Sina hanno stretto un accordo che riguarda due alberghi del portafoglio di Sorgente: l’Hotel Bellevue a Cortina d’Ampezzo e Château de Mirambeau, tra Bordeaux e Cognac in Francia. Una partnership che prevede che il gruppo alberghiero Sina, presieduto da Bernabò Bocca, gestisca gli hotel di Sorgente con una chiave che valorizzi il made in Italy. Presieduta da Bernabò Bocca e dalla sorella Matilde Salvo Bocca, Sina Hotels vanta strutture storiche come il Grand Hotel Villa Medici a Firenze, l’Hotel Bernini Bristol nel cuore di Roma, l’Hotel De la Ville e il The Gray a Milano. Risale a inizio 2016 l’affiliazione del Bellevue mentre ad aprile scorso la joint venture relativa al castello di Mirambeau, che per la società di Bocca rappresenta il debutto all’estero.
Il Castello di Mirambeau, nell’area della Charente-Maritime tra Bordeaux e Cognac, è stato riaperto ad aprile con 18 stanze in più per un totale di 40. La struttura fa parte del circuito internazionale Relais & Châteaux. Dal 2006 il castello appartiene a Sorgente Group che ne ha acquisito la gestione diretta a novembre 2010. Oggi assomiglia a un castello rinascimentale ma affonda le proprie origini nell’XI secolo, quando sul sito sorgeva una fortezza medioevale. L’Hotel Bellevue Suites & SPA a Cortina è entrato nel portafoglio di Sorgente Group a luglio 2013. Dotato di 20 camere e 46 suites, si trova nel cuore della Regina delle Dolomiti, a pochi passi dalla famosa zona pedonale di Corso Italia.
Tra gli obiettivi di Sorgente ci potrebbe essere quindi la creazione di un brand di boutique hotel, cioè strutture caratterizzate dal punto di vista del progetto architettonico ma anche del servizio. Sorgente ha infatti in portafoglio anche altri alberghi come le residenze turistico alberghiere Borgo Egnathia a Fasano in Puglia, la struttura Chateau de Codignat a Lezoux (Auvergne), e ancora l’hotel dei Borgia a Roma e due alberghi a Bari, l’hotel Oriente e il Grande albergo delle Nazioni.
Fonte articolo:
Il Sole 24 Ore
Autore:
Paola Dezza